“Vuole far fuori Elly Schlein”: le voci sul vero piano dell’ingrato Patrick Zaki dopo il corteo pro-clandestini e scafisti

da Redazione – Dopo essere tornato in Italia grazie alla grazia concessa dal presidente egiziano Al Sisi, grazie all’intercessione del governo di Giorgia Meloni, l’attivista Patrick Zaki si è immediatamente schierato con la sinistra e ha partecipato a una manifestazione a Bologna in supporto dei migranti. Questo passo sembra essere un primo passo verso le Elezioni Europee del 2024, dove Zaki sembra voler sfidare Elly Schlein.

Così spiega un articolo pubblicato su affaritaliani.it che ha intitolato Zaki “l’ingrato”, un termine ripreso da un titolo di Libero che era stato utilizzato subito dopo la concessione della grazia. Nonostante la sua liberazione da parte del governo guidato da Meloni, Patrick Zaki ha cercato in tutti i modi di evitare il volo di Stato, proprio per evitare di incontrare Giorgia Meloni e Antonio Tajani all’aeroporto.

L’intenzione di Zaki di intraprendere una carriera politica con la sinistra sembra essere chiara, e sembra puntare addirittura a prendere il posto di Elly Schlein. Durante la manifestazione a Bologna, Zaki è stato avvistato tra i manifestanti a favore dei diritti dei migranti, ma ha scelto di non rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti.

Annamaria Margutti, responsabile del Centro Lavoratori Stranieri della CGIL di Bologna, ha spiegato i motivi della protesta organizzata davanti alla Prefettura: “Abbiamo organizzato questo presidio per chiedere alla Prefettura di ritirare l’ordinanza che costringe almeno un centinaio di richiedenti asilo a uscire dal percorso di accoglienza, poiché riteniamo che ciò sia illegittimo. Inoltre, chiediamo che si crei un tavolo di confronto con la Prefettura e la Città Metropolitana per trovare soluzioni adeguate per queste persone”